24 Set La trota ossolana
Tra i piatti d’onore dalla Val d’Ossola le carni occupano senza dubbio un posto d’onore, ma non sono le sole!
Le acque, di cui la Valle è ricchissima, forniscono il loro prezioso contributo alla gastronomia locale: nello scorrere di torrenti, fiumi e laghi alpini, le acque ossolane sono l’habitat per pesci della tradizione.
Un ruolo fondamentale lo rivestono i pescatori, antico mestiere, i cui i valori non sono andati perduti e in cui la conoscenza (anche e soprattutto quella che deriva dall’esperienza) gioca un ruolo fondamentale.
Tra i principali pesci, abbiamo la trota marmorata che viene cucinata secondo le antiche ricette, viene lasciata marinare con miscele di vino bianco e aceto e condita con aromi antichi e un po’ misteriosi. Infatti, per ottenere un risultato perfetto è importante che il pesce sia completamente ricoperto dalla marinatura e resti a riposare qualche ora prima di essere consumato.
Le trote alla piemontese sono un secondo piatto nutriente ma dal sapore delicato. Una specialità leggera, digeribile e molto profumata.
Oppure il pesce di lago o di fiume rientra sempre più spesso nelle preparazioni di fuori menù speciali e di stagione.
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