24 Mag Gallo Nero e la cucina della Val D’Ossola
La cucina della Val d’Ossola si caratterizza per la sua genuina semplicità. La stessa che anima la sua gente, le sue risorse e le culture passate che l’hanno forgiata.
Ricette antiche, alcune di secoli, si offrono tutt’oggi nei loro perenni aromi, sapori e cornici ambientali.
Per via della sua conformazione orografica e per il suo clima, la Val D’Ossola in passato si è retta importando le materie prime di cui era carente e, di conseguenza, esportando quelle di cui abbondava: carni, latticini e vini.
La cucina della Valle è povera ma al tempo stessa ingegnosa, saporita e relativamente ricca; sicuramente naturalissima.
I piatti tipici figli di questa terra sono diversi: gli gnocchi ossolani e gli Gnoch da la chigiàa vigezzini, le crespelle (tra le più tipiche quelle con il Grasso d’Alpe e il prosciutto cotto) o i ravioli alla mascarpa originari della Valle Anzasca.
Gli gnocchi walser, preparati con farina, uova e latte e conditi con cipolla e pancetta sono decisamente più vicini alle tradizioni locali rispetto ai più conosciuti gnocchi ossolani, nella cui ricetta si utilizza il pomodoro.
La pasta walser è invece preparata facendo lessare patata e cipolla con la pasta corta, saltate poi in padella con un soffritto di cipolla, lardo (o pancetta) e formaggio.
Per quanto riguarda i secondi piatti, regnano sovrani la carne (manzo, maiale, cervo) e il pesce di lago.
La Val d’Ossola è il tuo viaggio di andata e ritorno in una cucina autoctona, semplice e appagante, dal gusto autentico e genuino.
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